Questo è il mio stampo per i corzetti, un formato di pasta ligure, che mi è stato regalato da un'amica. E' bellissimo! C'è inciso il mio nome e la "C" di Coquinaria.
ho visto su le mazznacolle che trovo delicatissime in quella salsa di yogurt...ma non potevo non commentare questi meravigliosi stampi...sono così belli in legno naturale e pure personalizzati! :)
Laura ti prego metti subito in moto questi stampi: non riesco ad immaginarmeli questi corzetti di cui parli e se non li vedo al più presto potrebbe anche venirmi l'orticaria... :D :D :D
Laura allora non scordarti la macchina fotografica, tanto è sicuro che a me questo goloso appuntamento pratese salta come saltò l'anno scorso! :(
Ma stò lavorando per non mancare a quell'altra "iniziativa"!!! I miei ceri sono già accesi: uno sotto Giovanni Muciaccia e l'altro sotto Raoul Bova! :D :D :D
Questo stampo che tu hai appartiene alla nostra cultura gastronomica, quella vera e più autentica. Venivano chiamati corzetti stampati perchè recavano inciso un arabesco o molto più raramente uno stemma famigliare. " La vera cuciniera genovese" bibbia della cucina ligure, nella vetusta e preziosa edizione del 1928 così si esprime a tal proposito:"....specie di lasagne tonde che i genovesi chiamano corzetti stampati, si condiscono con sugo di vitella e di manzo e buon formaggio parmigiano. I ritagli di pasta avrete da adoperarli per una minestra a parte per i ragazzi o per la servitù..." Insomma, un'interessante pagina della nostra storia con la quale fortunatamente ancora conviviamo. Adesso puoi essere una cittadina onoraria anche tu!
ho visto su le mazznacolle che trovo delicatissime in quella salsa di yogurt...ma non potevo non commentare questi meravigliosi stampi...sono così belli in legno naturale e pure personalizzati! :)
RispondiEliminaGrazie Lorenza, hai ragione. Questo stampo è bellissimo!
RispondiElimina(0).(0)
RispondiEliminaSTUPOREEEEEE!!!
Laura ti prego metti subito in moto questi stampi: non riesco ad immaginarmeli questi corzetti di cui parli e se non li vedo al più presto potrebbe anche venirmi l'orticaria...
:D :D :D
Se vuoi ti metto un collegamento a corzetti fatti e conditi.
RispondiEliminaNon vorrei ti venisse veramente l'orticaia.
Ah! Io ci vado domani a Prato
Laura allora non scordarti la macchina fotografica, tanto è sicuro che a me questo goloso appuntamento pratese salta come saltò l'anno scorso!
RispondiElimina:(
Ma stò lavorando per non mancare a quell'altra "iniziativa"!!!
I miei ceri sono già accesi: uno sotto Giovanni Muciaccia e l'altro sotto Raoul Bova!
:D :D :D
La macchina fotografica... ci provo.
RispondiEliminaIl cero il l'ho messo a Saint'Honorè, mi sembra più adatto all'occasione
Muahahahahah!
RispondiEliminaSaint Honorè!
ahahaha!
Giusto, non fa una piega!
:D :D :D
Buonanotteeeee (vado a nanna, che per oggi già ne ho sparate troppe...) ;)
Questo stampo che tu hai appartiene alla nostra cultura gastronomica, quella vera e più autentica.
RispondiEliminaVenivano chiamati corzetti stampati perchè recavano inciso un arabesco o molto più raramente uno stemma famigliare.
" La vera cuciniera genovese" bibbia della cucina ligure, nella vetusta e preziosa edizione del 1928 così si esprime a tal proposito:"....specie di lasagne tonde che i genovesi chiamano corzetti stampati, si condiscono con sugo di vitella e di manzo e buon formaggio parmigiano. I ritagli di pasta avrete da adoperarli per una minestra a parte per i ragazzi o per la servitù..."
Insomma, un'interessante pagina della nostra storia con la quale fortunatamente ancora conviviamo.
Adesso puoi essere una cittadina onoraria anche tu!
Un bacione
Fabiana
Grazie Fabiana.
RispondiEliminaQuale onore!
Un bacio
Imma ancora non ho provato neppure io.
RispondiEliminaBuon fine settimana!
desidererei sapere dove si possono ordinare stampi per corzetti genovesi personalizzati.
RispondiEliminaNon so
RispondiElimina