mercoledì 22 aprile 2009

Vere pecorelle siciliane


Ma vere, vere!
Sono state fatte dalle manine di Cinzia con la pasta di mandorle fatta da lei e mi sono arrivate ieri dentro un pacchettino.
Non sono bellissime?
Grazie Cinzia ma io mica le mangerò! Non le voglio certo sciupare.

19 commenti:

  1. (^_^)complimenti a Cinzia sono praticamente perfette (-_^) te lo dice una siciliana d.o.c hihihi!!!un abbraccio

    RispondiElimina
  2. ma come non le mangi?per quelle da esposizione facciamo un impasto a parte! ;))))
    Laura ti voglio bene!

    RispondiElimina
  3. Grazie May, penso che Cinzia abbia letto.

    Cinzia anche io te ne voglio.

    RispondiElimina
  4. Però non è giusto...tra tutte e due dovreste sorteggiare a sorte un cestino così tra le lettrici più golose dei vostri blog!...

    RispondiElimina
  5. Sono splendide!! complimenti a cinzia allora!le vorremmo tanto assaggiare anche noi!!adoriamo la pasta di mandorle!
    bacioni

    RispondiElimina
  6. Virò mi dispiace ma io non sono stata capace di farle. Ti ricordi il pesce d'aprile che doveva essere una pecorella?

    Manu e Silvia avete ragione. La pasta di mandorle... ma la pasta di mandorle fatta in casa è molto buona. Quella che si compra sa solo di zucchero purtroppo.

    Mirtilla grazie da parte di Cinzia.

    RispondiElimina
  7. Ma sono stupende!! chissà quanta pazienza nel farle! bellissime :-)

    RispondiElimina
  8. Una prelibatezza, ho un ricordo d'infanzia legato indissolubilmente a queste pecorelle.
    Una signora dolce e piccola piccola, affezionatissima a mia madre e a noi( allora) bimbe, aveva la consuetudine di regalarci per le feste pasquali dei cestini inamidati che ospitavano ognuno una grossa pecorella.
    Era un simbolo e una tradizione, mio padre non voleva assolutamente che le toccassimo, diceva che erano piene di coloranti e dure perchè preparate chissà quanto tempo prima.
    Vecchie non lo erano affatto, anzi, però lo diventavano perchè a causa del veto paterno albergavano come soprammobili sui nostri comodini e ricordo perfettamente che mia sorella ed io, fondamentalmente per trasgredire alla regola imposta, avevamo il nostro segreto rituale....dare una leccata al musetto della pecorella prima di spegnere la luce e andare a dormire!!!!
    Papi ti abbiamo fregato alla grande e come vedi stiamo da Dio....i coloranti ci hanno fatto il solletico!!

    RispondiElimina
  9. Beh, se sono fatte da Cinzia non proferisco parola. E' una garanzia e ti suggerisco di mangiarle.Baci, Roby

    RispondiElimina
  10. Che dire!ogni volta rimango senza parole!!!
    Bravaaaa!!!
    Baci @MARIARIA@

    RispondiElimina
  11. davvero carine le pecorelle che ha fatto cinzia!!! complimenti!!!

    RispondiElimina
  12. Io alla fine ho ceduto alle lusinghe e l'ho mangiata...buonissima!
    Però è vero, sono troppo belline per sciuparle :)

    RispondiElimina
  13. ciao carissima le tue ricette sono perfette per la mia raccolta! se ti va puoi laciarmi i links come commento al post della raccolta! un bacione

    RispondiElimina
  14. Va beh...a me era piaciuto anche il pesce!...

    RispondiElimina
  15. Grazie a tutte, naturalmente da parte di Cinzia che spero legga.

    Virò dove abiti?

    RispondiElimina
  16. IO non posso che emozionarmi davanti a tutte queste meravigliose parole. GRAZIE davvero con il cuore in mano.
    Cassandrina il tuo ricordo è splendido. grazie di averlo condiviso con noi.

    RispondiElimina