Ma vere, vere!
Sono state fatte dalle manine di Cinzia con la pasta di mandorle fatta da lei e mi sono arrivate ieri dentro un pacchettino.
Non sono bellissime?
Grazie Cinzia ma io mica le mangerò! Non le voglio certo sciupare.
Sono state fatte dalle manine di Cinzia con la pasta di mandorle fatta da lei e mi sono arrivate ieri dentro un pacchettino.
Non sono bellissime?
Grazie Cinzia ma io mica le mangerò! Non le voglio certo sciupare.
(^_^)complimenti a Cinzia sono praticamente perfette (-_^) te lo dice una siciliana d.o.c hihihi!!!un abbraccio
RispondiEliminama come non le mangi?per quelle da esposizione facciamo un impasto a parte! ;))))
RispondiEliminaLaura ti voglio bene!
Grazie May, penso che Cinzia abbia letto.
RispondiEliminaCinzia anche io te ne voglio.
Però non è giusto...tra tutte e due dovreste sorteggiare a sorte un cestino così tra le lettrici più golose dei vostri blog!...
RispondiEliminaSono splendide!! complimenti a cinzia allora!le vorremmo tanto assaggiare anche noi!!adoriamo la pasta di mandorle!
RispondiEliminabacioni
bravissima cinzia!!
RispondiEliminaVirò mi dispiace ma io non sono stata capace di farle. Ti ricordi il pesce d'aprile che doveva essere una pecorella?
RispondiEliminaManu e Silvia avete ragione. La pasta di mandorle... ma la pasta di mandorle fatta in casa è molto buona. Quella che si compra sa solo di zucchero purtroppo.
Mirtilla grazie da parte di Cinzia.
Ma sono stupende!! chissà quanta pazienza nel farle! bellissime :-)
RispondiEliminaUna prelibatezza, ho un ricordo d'infanzia legato indissolubilmente a queste pecorelle.
RispondiEliminaUna signora dolce e piccola piccola, affezionatissima a mia madre e a noi( allora) bimbe, aveva la consuetudine di regalarci per le feste pasquali dei cestini inamidati che ospitavano ognuno una grossa pecorella.
Era un simbolo e una tradizione, mio padre non voleva assolutamente che le toccassimo, diceva che erano piene di coloranti e dure perchè preparate chissà quanto tempo prima.
Vecchie non lo erano affatto, anzi, però lo diventavano perchè a causa del veto paterno albergavano come soprammobili sui nostri comodini e ricordo perfettamente che mia sorella ed io, fondamentalmente per trasgredire alla regola imposta, avevamo il nostro segreto rituale....dare una leccata al musetto della pecorella prima di spegnere la luce e andare a dormire!!!!
Papi ti abbiamo fregato alla grande e come vedi stiamo da Dio....i coloranti ci hanno fatto il solletico!!
Beh, se sono fatte da Cinzia non proferisco parola. E' una garanzia e ti suggerisco di mangiarle.Baci, Roby
RispondiEliminaChe dire!ogni volta rimango senza parole!!!
RispondiEliminaBravaaaa!!!
Baci @MARIARIA@
davvero carine le pecorelle che ha fatto cinzia!!! complimenti!!!
RispondiEliminasono perfetti ma che brava!
RispondiEliminaIo alla fine ho ceduto alle lusinghe e l'ho mangiata...buonissima!
RispondiEliminaPerò è vero, sono troppo belline per sciuparle :)
ciao carissima le tue ricette sono perfette per la mia raccolta! se ti va puoi laciarmi i links come commento al post della raccolta! un bacione
RispondiEliminaVa beh...a me era piaciuto anche il pesce!...
RispondiEliminaGrazie a tutte, naturalmente da parte di Cinzia che spero legga.
RispondiEliminaVirò dove abiti?
IO non posso che emozionarmi davanti a tutte queste meravigliose parole. GRAZIE davvero con il cuore in mano.
RispondiEliminaCassandrina il tuo ricordo è splendido. grazie di averlo condiviso con noi.
A Roma...why?
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