La lavorazione della fregola sarda
Questa è la prova che ho fatto prima di aver visto il video:
La mia fregola piccola... che è troppo piccola
La mia fregola grossa... che è troppo grossa
La mia fregola grossa cotta nel brodo di fagioli
Ho usato 500 grammi di semola grossa di grano duro di "Lecca Salvatore di Cagliari" che mi aveva portato una conoscente dalla Sardegna.
Ho messo la semola in un'insalatiera molto grande.
Ho aggiunto poca per volta dell'acqua, continuando a girare con la punta delle dita per far inumidire e formare i pallini. Verso la fine ho aggiunto della semola rimacinata sempre continuando a girare.
Ho messo della carta forno sulla leccarda del forno. Ci ho disteso la mia fregola e ho fatto asciugare in forno.
Ho setacciato per dividere la fregola più piccola da quella più grossa.
Dopo essermi documentata, ho capito che devo modificare delle cose:
- l'acqua deve essere tiepida e salata
- avrei dovuto continuare a mescolare ancora per fare i pallini più grossi
- si può aggiungere zafferano
- va fatta asciugare fino al giorno successivo e poi messa in forno. Forse è per questo che la mia non si è tostata.
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