Io la faccio così ma credo che ogni toscano abbia la sua ricetta verace, verace.
Il peso degli ingredienti non lo so (e anche questo la rende diversa una dall'altra), l'importante è che, oltre al cavolo nero, ci si metta tanti fagioli cannellini cotti da noi e la loro acqua di cottura.
I miei ingredienti: carota abbondante, sedano, cipolla, cavolo nero, cavolo verza, 1 mazzettino di bietola, patate tante, fagioli tantissimi, un po' di pomodoro, olio, sale, peperoncino.
Comincio con il mettere a soffriggere leggermente gli odori e il peperoncino, poi unisco le patate e continuo a fare insaporire nell'olio, unisco il resto degli ingredienti e faccio cuocere.
Spengo.
Taglio delle fette di pane toscano (non salato) e comincio a metterle in un tegame a strati. Fra uno strato e l'altro verso in abbondanza le verdure che ho cotto con il loro brodo, ancora pane, ancora verdura. Finisco con la verdura e il suo liquido. Il pane deve essere completamente coperto.
Copro il tegame e lascio raffreddare.
In questo modo il pane assorbe tutto il liquido e si ammorbidisce.
Al momento di mangiare metto sul fuoco, possibilmente su una retina spargifiamma e riscaldo piano, piano. Ogni tanto giro e se è troppo asciutto ci aggiungo ancora verdure e liquido. Riscaldo, riscaldo fino a quando comincia a bollire e il pane si è completamente disfatto. Verso la fine va girato continuamente altrimenti si attacca.
Verso nei piatti, un filo d'olio buono e... mangio.
Il peso degli ingredienti non lo so (e anche questo la rende diversa una dall'altra), l'importante è che, oltre al cavolo nero, ci si metta tanti fagioli cannellini cotti da noi e la loro acqua di cottura.
I miei ingredienti: carota abbondante, sedano, cipolla, cavolo nero, cavolo verza, 1 mazzettino di bietola, patate tante, fagioli tantissimi, un po' di pomodoro, olio, sale, peperoncino.
Comincio con il mettere a soffriggere leggermente gli odori e il peperoncino, poi unisco le patate e continuo a fare insaporire nell'olio, unisco il resto degli ingredienti e faccio cuocere.
Spengo.
Taglio delle fette di pane toscano (non salato) e comincio a metterle in un tegame a strati. Fra uno strato e l'altro verso in abbondanza le verdure che ho cotto con il loro brodo, ancora pane, ancora verdura. Finisco con la verdura e il suo liquido. Il pane deve essere completamente coperto.
Copro il tegame e lascio raffreddare.
In questo modo il pane assorbe tutto il liquido e si ammorbidisce.
Al momento di mangiare metto sul fuoco, possibilmente su una retina spargifiamma e riscaldo piano, piano. Ogni tanto giro e se è troppo asciutto ci aggiungo ancora verdure e liquido. Riscaldo, riscaldo fino a quando comincia a bollire e il pane si è completamente disfatto. Verso la fine va girato continuamente altrimenti si attacca.
Verso nei piatti, un filo d'olio buono e... mangio.
Note: oltre alle verdure che ho scritto (che sono indispensabili) a volte metto quello che trovo (zucchine, zucca gialla...).
Siccome di solito ne viene tantissima la uso anche così:
Siccome di solito ne viene tantissima la uso anche così:
- quando il pane si è ben impregnato, riscaldata ma non fatta ribollire, è minestra di pane,
- invece che metterci il pane ci cuocio la pasta, è minestrone,
- non ci aggiungo niente, è minestra di verdure,
- una parte la congelo.
5 commenti:
non l'ho mai provata!!! dev'essere buonissima! la provo!
buona buona e ancora buona!!!
baci
Ho trovato anche a Trieste il cavolo nero: grazie per averla pubblicata, la proverò senz'altro!
oggi è la seconda ricetta che vedo con il cavolo nero...oramai sta arrivando il freddo quello che da la prima gelata e il cavolo è più buono...e poi magari Mi me me regala un po' :)
p.s.li preparo anche io gli zuccherini :)
Micaela, Manu e Silvia, Barbara, Lorenza provatela che è buona.
Scrivo qualche altra cosa nel post.
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