Si chiama manioca, yuca, cassava.
Seguendo le indicazioni di Manuleo, un'amica del forum di Coquinaria, che vive in Venezuela, l'ho cucinata sia lessa che fritta.
La radice è venduta ricoperta di paraffina che serve a mantenerla fresca.
Prima di tutto si sbuccia in maniera che rimanga solo la parte bianca. Se ci fossero delle parti scure vuol dire che non è fresca e vanno tolte.
Si taglia a pezzi di circa 10 cm, si mette in acqua fredda e si porta a bollore. Dopo 20 - 30' si aggiunge il sale e si lascia cuocere fino a quando sarà tenera (si potrebbe cuocere anche a vapore).
Si scola.
La parte centrale (il cuore) della manioca va tolta perché è sfilacciosa.
Ancora calda, si taglia a pezzi e si può mangiare condita con olio o accompagnandola con salsine varie.
Per friggerla invece si fa raffreddare, si taglia a bastoncini e si frigge come le patate.
Attenzione: non si può mangiare cruda perché contiene sostanze tossiche che volatizzano in cottura.
11 commenti:
mi è capitato di mangiarla al ristorante brasiliano ... è davvero buona !!! :)
ma guarda, mai provata :)
Molto interessante! L'ho vista spesso al super... mi sa che quasi quasi la provo!
Grazie :-)
Originale e interessante!!!!!!
non conoscevo l'esistenza di questa radice, se la trovo la provo!!! bravissima Laura!
ho come la vaga sensazione che ti piaccia sperimentare cose nuove...complimenti per il tuo entusiasmo!
ma più o meno di cosa sa?
da non pubblicare:
Laura ti volevo segnalare che in un punto hai scritto "manitoba" invece di "manioca" ciao!
Sì, è buona, direi che somiglia lontanamente alla patata ma è più friabile. Chi prova per prima?
Federica ECCCCERRTTTTTTOOOOOOO che mi piace sperimentare, tutte le novità di cucina o manuali mi incuriosiscono e devo provare poi se non mi piacciono e mi vengono male CHIUDO e passo ad altro. Ma forse passo ad altro anche se mi vengono bene. Ah! ah!
Tanto per notizia è la seconda volta che faccio la manioca. Mi sarà piaciuta veramente?
Grazie per la segnalazione, ho corretto. Se trovi ancora qualcosa di sbagliato e me lo dici mi fai piacerissimo
UHHHMMM una vera bontà.......l'ho scoperta durante i viaggi in Sudamerica ed ora non ne faccio più a meno!Fino a qualche anno fa era difficile da trovare, ora è abbastanza diffusa ! Ottima come l'hai fatta tu...perfetta cotta al vapore e con sopra del burro, fritta oppure impanata al forno e deliziosa in una vellutata!
Con la farina di manioca (o polviglio)di preparano degli ottimi pao de queijo, tipici brasiliani, che sono la gioia di mio marito.
Buona giornata e tantissimi SMILE
Lucy
PS_ ti sono arrivate le foto ? mi segnala errore in tutti e due gli invii !! SMILE
Questa ricetta è favolosa
Ciao e piacere di conoscere te ed il tuo blog!!
Ti ho scoperta per caso e mi sono soffermata sul tuo post sulla manioca, così non potevo non invitarti a partecipare al mio post:
http://delizieeconfidenze.blogspot.it/2013/02/i-1000-gusti-della-manioca-il-mio-primo.html
Spero ti piaccia!
Un abbraccio
Sabrina
Posta un commento