mercoledì 30 aprile 2008
Colomba intagliata nel finocchio
Sorbetto al limone
Mettere nell'alcool la buccia dei limoni e tenerla in infusione per tre giorni.
Sciogliere lo zucchero nel latte caldo e far raffreddare.
Filtrare l'alcool e unire al latte mescolando.
Liquore crema cacao
Stemperare bene in una casseruola il cacao con il latte, aggiungere lo zucchero e mettere il tutto al fuoco rimestando sino a bollitura.
Mia madre ci aggiunge anche 100 g di cioccolata fondente.
Per farcire dolci usa:
200 g panna cucina
400 g Nutella
liquore al cacao ad occhio
Liquore latte di vecchia
Far bollire il latte con lo zucchero e la scorza di limone. Far raffreddare.
Sciogliere la vanillina nell'alcool, aggiungere il latte (togliere la scorza di limone).
Mettere in una bottiglia ben tappata, agitare più volte e, dopo tre giorni, filtrare.
Liquore alla liquirizia
Mettere l'acqua e la liquirizia in un pentolino sul fuoco. Far sciogliere la liquirizia. Far raffreddare.
Mettere in un barattolo con le radici di liquirizia e far riposare per 5 giorni.
Filtrare, imbottigliare.
E' più buono se tenuto in freezer.
martedì 29 aprile 2008
Decori di zucchero: nocciola caramellata
Decori di zucchero: zucchero filato
Con lo stesso caramello dello zucchero bollato ma meno fluido.
Ho immerso la frusta, fatta leggermente colare nel pentolino e poi l'ho mossa velocemente da sinistra a destra sulla carta forno. Ho fatto questo velocemente e per più volte. Ho preso tutti i fili e li ho avvicinati con le mani, cercando di formare una palla.
Mi raccomando, quando sollevate la frusta dal caramello, aspettate un attimo che il grosso del caramello caschi, prima di fare i fili, altrimenti vi vengono delle strisce, invece che dei fili.
Decori di zucchero: zucchero bollato
Ho sciolto lo zucchero (ma senza acqua e senza glucosio come era scritto nella rivista) fino al caramello chiaro dopo ho fatto come è scritto nella rivista e cioè: ho strizzato e stropicciato della carta forno, l'ho distesa, l'ho bagnata con alcool a 95°, ci ho arrovesciato del caramello ben caldo e fluido, ho alzato il foglio e l'ho fatto scorrere finché ha voluto.
Un consiglio, mettete poco caramello altrimenti non fa tante bolle.
lunedì 28 aprile 2008
Tagliatelle al salmone e maggiorana
(per 4 persone)
90 g di salmone affumicato a cubetti, 300 g di pasta fresca, 1 cipolla piccola intera, 1 mazzetto di maggiorana, 250 ml di panna liquida, 50 g burro, 100 g di zucchine, sale e pepe q.b.
In una casseruola soffriggere nel burro a fuoco vivo per 5', la cipolla, i cubetti di salmone affumicato e le zucchine tagliate a piccoli tocchetti, rigirando il tutto più volte, aggiungere la panna e proseguire la cottura per 2/3 minuti. Nel frattempo cuocere le tagliatelle al dente in abbondante acqua salata, scolarle e condirle con il salmone e la crema ottenuta.
Aggiungere la maggiorana sminuzzata, mescolare e servire immediatamente ben caldo.
Mie note: ho soffritto la cipolla, ho unito il salmone e in ultimo le zucchine che ho cotto pochissimo. Ho usato maggiorana secca.
domenica 27 aprile 2008
Biscotti di avena
300 g di burro e margarina, metà e metà, molto soffici, quasi sciolti
1 tazza -cup- di zucchero
1 cucchiaino -tsp- di bicarbonato di soda sciolto in 4 cucchiai -tbsp- di acqua calda
3 tazze- cups - di foglioline di avena
3 tazze di farina
1 cucchiaino - tsp- di sale
1) mescolare burro e margarina con lo zucchero
2) aggiungere l'acqua con il bicarbonato mescolare bene
3) aggiungere la farina con il sale mescolare bene
4) stendere la massa a circa 7 mm di spessore tagliare a piacere
5) mettere in teglia imburrata e infornare a 190 per 15 minuti o fino a che sono dorati
Mie note: ho usato uno stampino di cm 6,5 Ø.
tsp (teaspoon) = cucchiaino da tè
tbsp (tablespoon) = cucchiaio da tavola
Il sapore è molto simile ai Biscotti all'avena HAVREKAKOR che trovavo all'Ikea.
Un grazie a Mirella che ha trovato per me il collegamento.
Torta al cacao originale
Questa torta la trovo splendida, (fonte: fioridizucca.blogspot.com) mi ha incuriosito l'aggiunta dell'acqua calda versata direttamente sull'impasto crudo della torta, si crea una cremina deliziosa... guardate un po', provare per credere, ecco il procedimento con delle varianti rispetto all'originale.
ingredienti:150 g di farina, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, 50 g di cacao amaro in polvere, 250 g di zucchero semolato, 80 g di burro sciolto, 1/2bustina di lievito per dolci, 120 ml di panna liquida, 1 uovo, 400 ml di acqua calda!
procedimento:mescolare in una ciotola farina, lievito, 1/2cucchiaino di bicarbonato, metà del cacao amaro, metà dello zucchero e, dopodiché aggiungere il burro liquefatto,la panna e l'uovo leggermente sbattuto. Amalgamare tutti insieme gli ingredienti (il composto deve risultare abbastanza duro, non temete), imburrare e infarinare con un po' di cacao la teglia (deve essere in grado di contenere 1,5 litri di liquido) versare il composto e, con l'aiuto di una spatola coprire anche i bordi dello stampo. A questo punto cospargere sulla torta il cacao rimasto e lo zucchero semolato. Ora, con molta attenzione e delicatezza, iniziate a versare l'acqua calda partendo dai bordi e concludendo al centro (purtroppo di questo passaggio non ho la foto, causa batterie della digitale scariche. Infornate a 180°per 40 minuti. Una volta tolta dal forno, farla raffreddare una mezz'ora.
una libidine!
... la mia teglia è di cm 23
... la ricetta originale dice che,se si volesse mangiare il dolce il giorno dopo,di riscaldarlo qualche secondo in microonde per far si che si formi di nuovo la cremina, io, sinceramente non ho dovuto riscaldarla, la cremina non si era per niente asciugata
... non si attacca per niente! io ho usato il classico stampo antiaderente imburrato e infarinato
Questa invece è la ricetta originale di Fiordizucca
Il cioccolato almeno una volta la settimana, come minimo. Questa settimana ero indecisa tra se ripetere l'esperimento Barozzi...voglio dire esperimento Franco, o sperimentare qualcosa di nuovo e godurioso allo stesso tempo. Una torta con crema incorporata. Meglio di così! Al contrario di quel che si puó immaginare, questo dolce non è così dolce, quando lo mangiate non vi si spaccano i denti, cosa che io proprio non sopporto. Si fa in pochissimo tempo (I am sure Biscottino will try this too!) e la riuscita é garantita. Se volete esagerare servitelo con panna o gelato alla vaniglia o alla crema. Io non ho avuto il tempo di pensare a queste alternative, l'ho spazzolato molto prima. Devo dire che non é allo stesso livello della Torta alla Franco ma nevertheless, absolutely addictive!
Ingredienti: 150gr di farina autolievitante, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda, 50gr di cacao in polvere, 300gr di zucchero di canna, 80gr di burro, 120ml di panna liquida, 1 uovo sbattuto, 500ml di acqua bollente
Riscaldate il forno a 180 C. Mescolate gli ingredienti asciutti: la farina, il bicarbonato, metà del cacao in polvere e metà dello zucchero. Aggiungete il burro sciolto, la panna e l'uovo leggermente sbattuto in precedenza. Versate questo composto in una pirofila da forno imburrata e infarinata leggermente e capace di contenere almeno 1.5lt di liquido. Con una spatola piatta, distribuite bene il composto anche sui bordi. A questo punto potete versare l'altra metà di cacao attraverso un setaccio e l'altra metà di zucchero uniformemente. Fate bollire l'acqua e versatela delicatamente ed uniformemente nella pirofila. Fate attenzione perché se versate l'acqua nello stesso punto si formerà un cratere! L'acqua va versata piano partendo dai bordi verso il centro. Infornate per 40 minuti e fate raffreddare almeno 5 minuti prima di servire. Se avanza (e dico se avanza) il giorno dopo conviene riscaldarlo per qualche minuto in modo che si riformi la salsina di cioccolato.
Note mie
- Ho messo sono 4 g di lievito.
- Bisogna usare una teglia alta perché cuocendo gonfia molto anche se dopo spento si abbassa.
- La cremina ha un sapore slavato.
- Le differenze fra le due ricette sono:
- la farina autolievitante (mi sembrava tantissima mezza bustina di lievito),
- lo zucchero di canna (secondo me viene più buona),
- l'acqua bollente al posto dell'acqua calda (io ce l'ho messa temperatura ambiente, non capisco che differenza ci possa essere),
- mi sembra meglio servire la torta nel contenitore che è servito per la cottura, senza rovesciarla.
Note di Pastry chef:
-Il gusto "slavato" si ottiene solo se non si aromatizza adeguatamente il dolce... io ho aggiunto nella copertura:
*Liquore Aurum sottratto alla dose di acqua
*Estratto naturale di vaniglia
Nell'impasto:
*Scorze di arancia ed essenza naturale
Nella seconda versione:
*Caffé, cardamomo (nell'impasto) ed estratto di vaniglia.
A me, così, piace moltissimo e direi che fatta con il latte è il top
mercoledì 23 aprile 2008
Torta a più piani: assemblaggio
Cecina
- 200 g farina di ceci
- 1 cucchiaio colmo di farina bianca
- 1 cucchiaino raso di sale
- 1/2 l acqua
- olio
- pepe
Mescolare tutto e far riposare 3 ore.
Cuocere in teglia grande con abbondante olio, in forno per 20/30' a 200°.
Cospargere con pepe a piacere.
Mie note: ho usato la teglia nera 25 x 36 cm, ho messo pepe nero
Nidi di marmellata
- 250 g di farina
- 3 g (un cucchiaino di tè raso) di lievito
- 100 g di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 1 presa di sale
- 1/2 fialetta di aroma alla mandorla
- 1 tuorlo
- 150 g di burro o margarina
- marmellata (o nutella)
Mescola farina e lievito. Fai una buca in mezzo al mucchio e metti zucchero, vanillina, sale, mescola, aggiungi aroma e tuorlo d'uovo e mescola. Poi aggiungi gradatamente il burro tagliato a pezzettini e mescola con le mani fino ad ottenere una pasta liscia. Se è appiccicosa alla fine mettila un po' nel frigo (io però non l'ho mai fatto).
Per ottenere i biscotti procedi come per gli gnocchi: forma dei rotolini grossi come un dito e tagliali a pezzettini. Ogni pezzettino lavoralo con le mani per ottenere una pallina (grandezza di una ciliegia). Disponi le palline sulla placca del forno (imburrata e infarinata o usa la carta da forno). Su ogni pallina pratica con la fialetta di aroma un piccolo buco e metti dentro la marmellata (io la diluisco con un po' di latte).
Rori specifica:Tempo di cottura circa 15 minuti (controlla però)
Forno elettrico: a 200-225°, preriscaldare per 15min
Di fatto a me varia da volta a volta. A volte l'impasto è un po' morbido e allora o metto l'impasto in frigo o li faccio uguale. tanto il sapore non cambia. spariscono in un lampo
La prima infornata insegna i tempi, spesso ne perdo qualcuno ma non si butta via niente
Li puoi fare anche più grandi di quelli che ho portato. Se ti dico che la ricetta viene da un banale libro della Cameo?! incredibile
Per Arezzo ho usato lo un po' di zucchero di canna e l'aroma alla vaniglia invece della vanillina.
Mie note
- ho usato la marmellata di frutti di bosco
- ho usato zucchero di canna Muscovado (70 g canna, 30 g bianco)
- Cottura 15 o 10 minuti a 210°C. I tempi variano a seconda della teglia che si usa. Ho ho fatto due infornate: la prima su teglia di alluminio = cottura 15, la seconda su teglia credo di ferro = cottura 10 minuti (ma il sotto mi si è quasi bruciato)
Penne all'arrabbiata (Annunziata)
Unire la pasta e finire di cuocere.
Al momento di servire, tritare ancora basilico e prezzemolo e unire a crudo.
Frustine e treccia con i ciccioli
- 300 g farina (150 g 00 e 150 g manitoba)
- 150 g acqua
- 1 cucchiaino di malto
- 1/4 bustina di lievito Mastro Fornaio
- 120 g circa di ciccioli secchi
La sera ho mescolato nel kenwood la farina Manitoba, con tutta l'acqua e il lievito.
La mattina ho aggiunto la farina 00, il malto e i ciccioli e ho impastato. Dopo circa un'ora ho fatto le forme, ho messo nelle teglie e ho lasciato lievitare fino al raddoppio.
Ho spruzzato con acqua e ho cotto in forno, da forno spento con la manopola regolata su 220, fino a quando la colorazione del pane è stata di mio gradimento.
Treccine con i ciccioli
- 300 g farina (150 g 00 e 150 g manitoba)
- 150 g acqua
- 1 cucchiaino di malto
- 1/2 bustina di lievito Mastro Fornaio
- 150 g circa di ciccioli fatti con questa ricetta
Ho impastato nel kenwood farina, acqua, malto e lievito.
Ho aggiunto i ciccioli e ho impastato ancora.
Ho fatto lievitare.
Ho formato 5 trecce (sotto il filmatino per formare le treccie partendo da un unico rotolino), le ho spennellate con olio e acqua ed ho fatto lievitare ancora per un'ora.
Ho cotto a 220° in forno con ciotola con acqua per 10'.
Ho tolto la ciotola, ho abbassato il forno a 180°, ho cotto ancora per 10'.
Ho spento il forno, lasciandoci dentro le treccine ancora per 10 minuti.
Pancetta di maiale e ciccioli
Ricetta di Mary
- 1 kg di pancetta di maiale, più magra possibile, senza cotenna,
- 1/2 kg di pancetta da fare a dadini non tanto grossi,
- strutto,
- sale,
- pepe,
- droghe (1 scorza di limone, 1 spicchio d'aglio, un rametto di rosmarino: tritati bene)
Drogare bene la pancetta e legarla. Mettere lo strutto e i dadini di pancetta in un tegame a sciogliere (possibilmente il tegame antiaderente) quindi aggiungere la pancetta e fare cuocere a fuoco moderato un paio di ore. Quando è cotta togliere e fare sgocciolare bene. Togliere i ciccioli e strizzarli il più possibile, si possono mangiare così oppure con le rape.
Mie varianti: uso un pezzo di pancetta con la cotenna. Tolgo la cotenna, la taglio e pezzetti e la cuocio insieme alla pancetta per farci i ciccioli.
lunedì 21 aprile 2008
CRISTALLI DI ZUCCHERO di Scriccia
SCRICCIA: CRISTALLI DI ZUCCHERO parte 2
Sono bellissimi!
Altre notizie o foto:
domenica 20 aprile 2008
Cipollotti con pancetta
Dalle codine di aragosta... ai cipollotti.
E' una ricetta messa da Cindy su coquinaria.
Servono cipollotti e pancetta di quella stesa. Cottura sul barbeque.
Sono veloci da preparare e molto gustosi.
sabato 19 aprile 2008
Codine di aragosta 6: la parte finale
Codine di aragosta 5: la crema chantilly
- 2 tuorli
- 50 g zucchero
- 250 ml latte
- 30 g farina
- 1 pezzettino di scorza di limone e qualche goccia di estratto di vaniglia
Far raffreddare mescolando e unire:
- 300 g di panna montata
- 30 g di zucchero
Codine di aragosta 4: la forma e la cottura
Ho avuto bisogno di aiuto perché la sac à poche mi scivolava. Le mie mani erano unte e bagnate e da sola non riuscivo a spremere.
Ho cotto in forno a 200°C per 25/30 minuti (ho sbagliato perché ho fatto un'unica infornata e, cuocendo, crescono).
Ho fatto raffreddare.
Codine di aragosta 3: la pasta bigné
Questa dose è troppo poca per 19 codine, la prossima volta penso che la raddoppierò.
Codine di aragosta 2: i tappi
Ore 18:30 = formatura del rotolo
Ho cominciato a tirare l'impasto con la macchina della pasta, aiutata da mio marito.
Non l'ho tirata fino all'ultima tacca perché la sfoglia era veramente molto lunga ma mi sono fermata a quella prima. Ho provato a ripiegare la pasta di una striscia su se stessa ma mi si è incollata e ho dovuto tirarla di nuovo.
Allora mi sono unta le mani con lo strutto e ho cercato di ungere la sfoglia da tutti i lati. In questo modo ho potuto piegarla perché non si incollava più.
Poi l'ho arrotolata, continuando ad ungerla e cercando di allargare il più possibile la sfoglia con le mani.
Dato che ho allargato molto la sfoglia, ho continuato ad arrotolare sullo stesso rotolo (praticamente ho raddoppiato la larghezza)
Ho fatto due giunte. La prima perché la pasta non unta piegata a fisarmonica mi si è attaccata e mi è toccato tagliare la sfoglia, ripassarla e continuare ad arrotolarla, la seconda per unire la seconda striscia.
L'impasto, unto con lo strutto, è diventato molto elastico.
Il rotolone è venuto lungo 41 cm, alto poco più di 4 cm.
L'ho diviso in due e ho tenuto in frigorifero tutta la notte.
Ore 9 del giorno dopo = taglio delle fette
Ho tagliato i rotoli a fette (ho arrotolato male la parte centrale delle), le ho unte con lo strutto, le ho un po' allargate e le ho messe in frigorifero.
Mi sono venute 38 fette: con 19 ho fatto le codine, le altre 19 le ho messe nel congelatore .
Quelli sopra sono i miei "tappi".
venerdì 18 aprile 2008
Codine di aragosta 1: cosa serve
Non sarà facile mettere le spiegazioni ma ci provo.
- tappi delle sfogliatelle ricce (ho fatto mezza dose della ricetta di Mariella di coquinaria)
- pasta bigné (ho usato la ricetta di Rossanina di coquinaria)
- crema chantilly
giovedì 17 aprile 2008
Cestino di fragole
Il dolce è fatto di pan di spagna, farcito e ricoperto con panna montata e fragole.
Ho bagnato il pan di spagna con il succo rilasciato da una parte di fragole che avevo preventivamente condito con zucchero e un po' di sciroppo di fragole (per farlo diventare più rosso).
Pasta bigné per il cestino
130 g acqua
80 g farina
50 g burro
2 uova
1 pizzico sale
Formare i quattro lati del cestino spremendo la pasta bigné sopra un foglio di carta forno. Cuocere in forno fino a doratura.
Per fare l'intreccio del cestino ho avuto bisogno che qualcuno mi reggesse la carta forno perché mi si spostava.
Ho fatto i tratti in modo continuativo cioè: dall'alto, dalla sinistra, dall'alto, dalla sinistra... e così continuando e scambiando gli intrecci. Solo in questo modo ci sono riuscita, attaccandomi cioè all'ultimo tratto spremuto.
Nutella con latte concentrato zuccherato
Nutella casalinga
200 g di cioccolato fondente
65 g di mandorle tostate o nocciole tostate in polvere
300 g di latte condensato
200 g di margarina vegetale
In una ciotola sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria o con il microonde.
Aggiungete la margarina, incorporatela al cioccolato, unite il latte condensato e, infine le mandorle in polvere finissima.
Mescolate gli ingredienti e conservate la crema in un vaso ermetico in un luogo fresco.
Oggi pomeriggio ci ho provato.
Pralinato alla frutta secca
mercoledì 16 aprile 2008
La mia simil Nutella
- 150 g cioccolato fondente
- 160 ml latte
- 70 g burro
- 200 g nocciole
- 150 g zucchero
- estratto vaniglia
Semifreddo al torrone
- 250 g torrone duro alla mandorla
- 4 uova
- 60 g di zucchero semolato
- 500 ml di panna da montare
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di liquore
Per decorare:
- 100 g cioccolato fondente
- un po' di latte
- mandorle a filetti
Tritare il torrone (batterlo con il batticarne prima di aprirlo) con un robot da cucina.
Montare:
- gli albumi con il sale,
- i tuorli con lo zucchero,
- la panna.
Mescolare delicatamente il tutto, unendo anche il torrone tritato e il cucchiaio di liquore, e mettere nei bicchieri di plastica da acqua (15 bicchieri circa, non completamente pieni).
Coprire bene con alluminio e conservare in congelatore.
Al momento di servire, sformare i semifreddi e decorare la superficie con il cioccolato fuso con il latte e dei filetti di mandorle.
Creme per millefoglie
Fare la crema con:
- 1,5 tuorli d'uovo
- 50 g zucchero
- 250 ml latte
- 30 g farina
- vaniglia
- scorza limone grattugiata
Aggiungere:
- 400 ml panna
- 40 g zucchero
Per ricoprire:
- 400 ml panna
- 125 g mascarpone
- 50 g zucchero
martedì 15 aprile 2008
Muffins al formaggio e cioccolato
250 g philadelfia
1/4 cup burro morbido
1 uovo
1/2 cup panna
vaniglia
2 cups farina
1/2 cup zucchero
lievito
1 pizzico sale
1/3 cup di gocce cioccolato
Montare il burro con lo zucchero e il formaggio; unire uovo, panna, vaniglia e gocce cioccolato.
Mescolare farina lievito sale e unire al resto.
Riempire 12 stampini.
Cuocere in forno a 190° per 20 minuti.
Ciambellone al cacao con l'acqua
Il cake dell'anniversario
200 g di zucchero (erano 300 ma ho diminuito col tempo)
2 uova
100 g d'olio di semi
200 g di farina
100 g di latte
50 g di cacao
1 cucchiaino di bicarbonato
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
150 g d'acqua bollente
Mescolare tutti gli ingredienti, senza montare nulla, ma senza far grumi, aggiungendo per ultimo l'acqua bollente, si deve ottenere un impasto della consistenza di una cioccolata calda.
Cuocere in forno già caldo per 45 min o fino a quando il dolce non risulti elastico al tatto, nel mio forno cuocio a 200°.
Lo stampo è a ciambella, molto svasato diametro base 22 diametro superiore 28.
domenica 13 aprile 2008
Torta rose Giovanna
Rose e foglie con il MarshmallowFondant
Mie varianti:
100 g di Marshmallow
220 g di zucchero a velo
2/3 cucchiai acqua
500 g mascarpone
Inoltre
500 ml panna da montare
1 cucchiaio di zucchero
granella di nocciola
chicchi di cioccolato fondente
Ho frullato prima il mascarpone e poi piano, piano ho aggiunto anche il latte concentrato.
Per il mio gusto era troppo dolce e troppo soda così ci ho aggiunto 3 belle cucchiaiate di panna montata.
Ho farcito la torta con la crema di mascarpone, granella di nocciola e chicchi di cioccolato fondente.
La crema che mi è avanzata l'ho aggiunta alla panna montata e ci ho ricoperto la torta. Forse nella foto non si vede bene ma la copertura non è bianchissima come la panna ma leggermente avorio e secondo me ci stava proprio bene con la decorazione delle rose.
La mia torta finita misurava cm 30 per 23 circa.
Crema al mascarpone e latte condensato
250 g di mascarpone
200 g di latte condensato zuccherato (ma vanno bene anche 150 g, leggete dopo).
Metto il mascarpone ben freddo di frigo in una ciotola senza nulla e lo monto con le fruste elettriche a velocità massima fino ad ottenere una bella crema... ci sono voluti pochi minuti!
Ora pian pianino e con le fruste sempre in funzione cominciamo ad aggiungere il latte condensato, poco per volta.
Ne bastano già 150 g per avere una consistenza ottimale, ne ho messi 200 g perché mi piaceva un po' più dolce.
- Ho usato il "Latte intero concentrato zuccherato" della Nestlè.Lo trovo in lattina da 397 grammi o in tubo da 170 grammi.
- Ci aggiungo anche 50 g di panna da montare.
Marshmallow Fondant
Per questa torta ho usato la ricetta di una pasta zucchero che ho trovato sul sito tedesco kunst am kuchen, la ricetta é di diane.
Ho usato questa ricetta perché mi ha incuriosita, é un pasta zucchero molto dolce e molto buona:p:, io l'ho usata anche per la copertura della torta, il risultato é stato buono anche se forse un po' troppo dolce. Va benissimo per le decorazioni perché si assembla facilmente.
Ricetta per il MMF - MarshmallowFondant
150 g di Marshmallow
330 g di zucchero a velo
Prendete i Marshmallow (io ho preso quelli rosa per la copertura e i bianchi li ho usati per fare le pasta per le decorazioni) li ponete in un recipienti, aggiungete 3/4 cucchiai di acqua e fate sciogliere a bagnomaria.
Aggiungete metà dello zucchero a velo e mescolate (fuori dal fuoco), sul piano da lavoro mettete il restante zucchero a velo e impastate con i marshmallow sciolti. Impastate fino a che non uscirà una "pasta" morbida ma ben lavorabile. Mettete in una pellicola trasparente e lasciate riposare per 24 ore.
Avevo ancora questa immagine, la pasta si stende con il matterello e poi si mette sulla torta. Bisogna usare amido di mais o zucchero a velo affinché la pasta non resti attaccata al tavolo o al matterello.
Questa pasta zucchero va tenuta fuori dal frigo, io dopo averla avvolta nella pellicola trasparente l'ho riposta nella credenza, e quello che é avanzato é ancora lì... la pasta già fatta dovrebbe mantenersi per 2/3 mesi, se non di più!
Serve tutta la dose di zucchero a velo e forse qualcosina in più perché la pasta va lavorata bene, non deve essere più appiccicosa (si scrive così). Dopo avere messo metà dose di zucchero a velo mescolo tutto e metto la pasta direttamente sul piano di lavoro (dove nel frattempo ho già messo l'altra dose di zucchero).
Baguette
Ricetta di StefaniaDe di coquinaria
- 530 g di farina
- 20 g di lievito di birra
- 1 cucchiaio di strutto
- un cucchiaino di sale
- 170 g di acqua
- 160 g di latte
- 1 cucchiaino di zucchero
- siccome ho un barattolo di glutine ne ho messo un piccolo cucchiaino (praticamente è come avessi usato della Manitoba)
Ho messo gli ingredienti nella ciotola del Plurimix e ho impastato finché non fosse ben amalgamato. Ho fatto riposare per 10 minuti ca., poi ho nuovamente lavorato la pasta per 5 minuti con energia, coperto a campana e fatto lievitare per 1 ora e 30 minuti.
Ho formato 3 filoncini, ho pennellato con l’uovo (secondo me però con l’uovo intero in cottura si colorano troppo, la prossima volta pennello solo con l’albume) e ho fatto delle incisioni diagonali in due o tre punti.
Fare lievitare di nuovo 1 ora, ho portato il forno a 240° (secondo me è troppo almeno per il mio forno) e ho cotto per 20 minuti mettendo sul fondo del forno una ciotola con l’acqua. Nella ricetta originale il tempo di cottura previsto era di 30 minuti, se l’avessi cotto ancora si sarebbe colorito troppo. E’ venuto bene sia come sapore, che come consistenza della mollica, però secondo me bisogna ottimizzare la cottura per avvicinarsi alla crosta bella croccante ma non bruciata della baguette e all’interno bello soffice.
Le mie varianti
Ho usato il Kenwood
Ho usato il burro invece che lo strutto
Non ho pennellato con l'uovo (la prossima volta voglio spennellare con acqua salata prima della cottura e spruzzare con acqua salata durante la cottura).
Mentre il forno si riscaldava ho messo una ciotola piena di acqua che ho tolto quando ho messo il pane.
Ho cotto per 30 minuti, in forno a 240°, sulla pietra refrattaria.
Ho spento il forno e ho lasciato la baguette dentro per altri 15 minuti. In questa maniera la baguette si è asciugata e la sua crosta è venuta bella croccante.
Penne all'arrabbiata (Seggiano)
- 2 spicchi di aglio
- peperoncino secco abbondante
- olio
- 2 scatole da 400 g di pezzettoni di pomodoro
- sale
- 800 g di penne
- pecorino o parmigiano grattugiati
- 1 mozzarella
- prezzemolo tritato
Rosolare aglio e tanto peperoncino (abbondante) nell'olio.
Buttare pomodori, salare e far cuocere 15'.
Cuocere la pasta al dente, scolare e finire di cuocere nel sugo.
Fuori dal fuoco unire pecorino o parmigiano grattugiati, mozzarella e prezzemolo tritati.
venerdì 11 aprile 2008
Caciotta
Il caglio che ho usato è CAGLIODORO (10-15 cc x 100 lt di latte a 35°, variando temperatura e acidità del latte regolarsi di conseguenza).